1. Cosa è e a cosa serve
L'influenza è una malattia causata da diversi virus influenzali. I sintomi più comuni sono febbre alta, spossatezza, inappetenza, dolori alle ossa e ai muscoli, mal di testa, faringite e tonsillite. Alcune categorie di persone, ad esempio gli anziani, i bambini piccoli, le persone con deficit immunitari, i cardiopatici, i diabetici, se contraggono l'infezione, vanno più facilmente incontro a complicanze dovute alla malattia. Da qui l'importanza di vaccinarsi. I virus influenzali hanno la caratteristica di modificare molto spesso la loro composizione e per questa ragione ogni anno viene preparato un nuovo vaccino contro l'influenza. L'immunità, cioè la capacità indotta dal vaccino di contrastare l'infezione, dura per pochi mesi ed è perciò necessario vaccinarsi ogni anno con il vaccino appositamente preparato.
2. Come si usa
Il vaccino va somministrato per iniezione intramuscolare, preferibilmente nel muscolo deltoide (muscolo della spalla) per gli adulti e i ragazzi sopra i 12 anni o nei glutei, per i bambini. L'iniezione deve essere effettuata da personale esperto (medico, infermiere), preferibilmente all'inizio di novembre. In genere un'unica dose è sufficiente nelle persone che hanno già avuto precedenti vaccinazioni influenzali. Nei bambini e negli adulti mai vaccinati prima contro l'influenza è raccomandata una seconda dose di vaccino, da somministrare dopo almeno 4 settimane dalla prima. Agitare dolcemente la fiala prima della somministrazione. Non iniettare in vena.
3. Cosa dire al medico
Segnalare tutti i farmaci che si stanno assumendo; segnalare se si hanno malattie gravi ai reni o al fegato o se si hanno malattie febbrili in atto; segnalare se si è sofferto in passato di "allergie" a farmaci o alimenti (in particolare alle uova) o se si è sofferto di malattie quali eczema, asma, orticaria.
(Per le pazienti): segnalare se si è in gravidanza o se si sta allattando.
4. Possibili disturbi
Il vaccino antinfluenzale è in genere ben tollerato; talora però possono comparire disturbi quali: gonfiore e rossore nel punto di iniezione; febbre stanchezza, debolezza o dolore muscolare. Rivolgersi immediatamente ad un Pronto Soccorso in caso di respirazione difficoltosa, gonfiore alle labbra, alla lingua e difficoltà a deglutire, prurito o arrossamento della pelle (queste reazioni sono più probabili in chi è allergico alle uova). Segnalare al medico eventuali altri disturbi ritenuti imputabili al vaccino.
5. E' bene sapere che...
La vaccinazione è raccomandata per i bambini e gli adulti con malattie croniche ai bronchi, polmoni, cuore e reni; per chi è affetto da malattie come diabete, fibrosi cistica e malattie che comportano riduzione delle difese immunitarie; nei soggetti anziani (sopra i 65 anni) e nelle persone che svolgono attività di pubblica utilità; personale infermieristico e familiari che assistono ammalati nei quali una eventuale infezione influenzale potrebbe risultare particolarmente pericolosa; bambini reumatici trattati con aspirina, in cui l'influenza può comportare il rischio di una grave, seppure molto rara, complicazione.
6. Conservazione
Conservare in frigorifero fra + 2 e + 8°C. Scartare il vaccino se ha subito un congelamento. Conservare il vaccino nella confezione originale assieme al foglietto illustrativo.