1. Cosa è e a cosa serve
E' un farmaco utilizzato nel trattamento del morbo di Parkinson, una malattia neurologica caratterizzata da tremori, rigidità del corpo, disturbi della postura e dell'equilibrio. La selegilina viene impiegata principalmente in associazione ad un altro farmaco usato nel morbo di Parkinson, la levodopa. Con questa associazione è possibile ridurre le dosi di levodopa e aumentarne l'efficacia.
2. Come si usa
Il farmaco va assunto per bocca, in genere una compressa al mattino e una alla sera, durante i pasti, salvo diversa indicazione del medico. Non superare la dose raccomandata di 2 compresse (10 mg al giorno), salvo diversa indicazione. Se ci si dimentica di assumere una dose, provvedere al più presto; tuttavia, se è ormai prossima l'ora di assumere la dose successiva, non assumere la dose dimenticata e proseguire seguendo lo schema indicato dal medico. Dopo 2-3 giorni dall'inizio della terapia con selegilina può essere necessario ridurre la dose di levodopa (in caso, ovviamente, di terapia combinata) per evitare fastidiosi disturbi.
3. Cosa dire al medico
Segnalare tutti i farmaci che si stanno assumendo; segnalare se si hanno malattie gravi al fegato o ai reni, se si soffre di ulcera allo stomaco; se si è sofferto in passato di "allergie" a farmaci o altre sostanze.
(Per le pazienti): segnalare se si è in gravidanza o se si sta allattando.
4. Possibili disturbi
Oltre agli effetti benefici ogni farmaco può comportare alcuni effetti indesiderati. Questo farmaco è in genere ben tollerato; talora però possono comparire disturbi quali: nausea, vomito, mal di stomaco, vertigini, secchezza della bocca, disturbi del sonno: in genere questi disturbi scompaiono proseguendo il trattamento, diversamente contattare il medico. Sono possibili vertigini, capogiri e svenimenti passando dalla posizione sdraiata a quella eretta: alzarsi lentamente. Segnalare immediatamente al medico i sintomi di un eccessivo aumento della pressione, soprattutto se si sono superate le dosi raccomandate. Questi sintomi sono: dolore al petto, ridotta o aumentata frequenza del battito del cuore, mal di testa, nausea e vomito, pupille dilatate, aumento della sudorazione. Segnalare al medico eventuali altri disturbi ritenuti imputabili all'assunzione del farmaco.
5. E' bene...
Non superare la dose raccomandata in quanto potrebbero comparire interazioni pericolose con alcuni alimenti e farmaci. Si tratta soprattutto di aumenti improvvisi della pressione del sangue dovuti all'assunzione di alimenti contenenti tiramina o di farmaci che aumentano la pressione del sangue. Gli alimenti da evitare sono i formaggi fermentati, il vino rosso, i prodotti affumicati (carne, pesce), i frutti molto maturi. E' bene inoltre evitare forti quantità di bevande contenenti caffeina o sostanze simili (caffè, cioccolato, tè, cola). Non utilizzare farmaci per il raffreddore, tosse, febbre da fieno o che riducono l'appetito, senza la preventiva autorizzazione del medico.
6. Conservazione
A temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto e al riparo dalla luce. Non utilizzare il farmaco se l'etichetta indica che è scaduto. Tenere in luogo non accessibile ai bambini. Conservare il farmaco nella confezione originale assieme al foglietto illustrativo.