1. Cosa è e a cosa serve
L'amoxicillina è un antibiotico che appartiene alla famiglia delle penicilline. E' impiegata per curare o prevenire le infezioni sostenute da batteri sensibili, quali, ad esempio, bronchiti, otiti medie e sinusiti.
2. Come si usa
L'amoxicillina è formulata in compresse, da inghiottire o da masticare, e in sciroppo (per uso pediatrico). Va assunta per bocca, in genere ogni 8-12 ore, a seconda del dosaggio impiegato e della gravità dell'infezione, secondo prescrizione medica. Agitare bene le sospensioni prima dell'assunzione del farmaco. E' importante non dimenticare di assumere il farmaco e rispettare i tempi di somministrazione per mantenere concentrazioni efficaci in circolo e ridurre il rischio di comparsa di batteri resistenti. La durata del trattamento dipende dalla gravita' dell'infezione: in genere non supera i 7-10 giorni.
3. Cosa dire al medico
Segnalare tutti i farmaci che si stanno assumendo; segnalare se si hanno malattie gravi ai reni o al fegato; segnalare se si è sofferto in passato di "allergie" a farmaci, in particolare alle penicilline) o di malattie quali eczema, asma, orticaria.
Segnalare al medico se i sintomi (febbre, dolore,...) permangono nonostante l'assunzione corretta del farmaco.
(Per le pazienti): segnalare se si è in gravidanza o se si sta allattando.
4. Possibili disturbi
Oltre agli effetti benefici ogni farmaco può comportare alcuni effetti indesiderati. Questo farmaco è in genere ben tollerato; talora però possono comparire disturbi quali: nausea, vomito, diarrea. Contattare urgentemente un medico se compaiono: rossore, bolle sulla pelle, prurito, difficoltà di respirazione, diarrea grave. Segnalare al medico eventuali altri disturbi ritenuti imputabili all'assunzione del farmaco.
5. E' bene sapere che...
L'uso del farmaco durante gravidanza e allattamento può essere considerato sicuro. L'assunzione a stomaco pieno può minimizzare la comparsa di nausea. L'affermazione riportata sul foglietto illustrativo secondo la quale l'amoxicillina "può ridurre l'efficacia dei contraccettivi orali" (pillola anticoncezionale) è spiegabile col fatto che le alterazioni della flora intestinale prodotte dall'antibiotico possono ridurre l'assorbimento dell'estrogeno del contraccettivo. Però, di fatto, gli studi sinora condotti hanno dimostrato che tale effetto non si riflette automaticamente in una minor efficacia.
6. Conservazione
A temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto e al riparo della luce. Non utilizzare il farmaco se l'etichetta indica che è scaduto. Tenere in luogo non accessibile ai bambini. Conservare nella confezione originale assieme al foglietto illustrativo.
Conservare le sospensioni in frigorifero. Non congelare.