1. Cosa sono e a cosa servono
Si tratta di una famiglia di farmaci in grado di ridurre la capacità del sangue di coagulare. Vengono usate per prevenire la formazione di pericolosi coaguli di sangue (o "trombi") all'interno dei vasi sanguigni e per prevenire il distacco di frammenti ("emboli") dai coaguli di sangue già formati, in persone costrette a lunga immobilizzazione, ad esempio per fratture o interventi chirurgici. In tali circostanze infatti, un rallentamento del flusso sanguigno rende più probabile la formazione di tromboemboli.
2. Come si usano
Devono essere somministrate per iniezione sottocutanea, seguendo le istruzioni allegate ai singoli prodotti. La quantità di farmaco da assumere va stabilita dal medico e può essere necessario sottoporsi regolarmente ad esami di laboratorio per misurare la capacità del sangue di coagulare. E' importante non dimenticare di assumere le dosi di farmaco prescritte rispettando la frequenza di somministrazioni decisa dal medico.
3. Cosa dire al medico
Segnalare tutti i farmaci che si stanno assumendo (evitare aspirina o farmaci simili); segnalare se si hanno malattie gravi ai reni o al fegato o altre malattie o condizioni mediche che richiedono particolari interventi (es. ulcera, abbondanti perdite mestruali, cateterismo vescicale, interventi chirurgici o estrazioni dentarie, inserzione di spirale uterina, iniezioni di farmaci per via intramuscolare); segnalare se si è sofferto in passato di "allergie" a farmaci o di malattie quali eczema, asma, orticaria.
(Per le pazienti): segnalare se si è in gravidanza o se si sta allattando. Il farmaco, tuttavia, può essere utilizzato, con particolari precauzioni, anche in queste condizioni.
4. Possibili disturbi
Oltre agli effetti benefici ogni farmaco può comportare alcuni effetti indesiderati. Questo farmaco è in genere ben tollerato; tuttavia, a volte possono comparire disturbi quali: ematomi nel punto di iniezione, sanguinamenti (es. sanguinamento delle gengive quando ci si lava i denti; perdita di sangue dal naso; formazioni di lividi al minimo urto; abbondante perdita di sangue per piccole ferite o tagli; mestruazioni particolarmente abbondanti o inattese): questi effetti possono essere dovuti ad un eccessivo dosaggio del farmaco ed è perciò necessario contattare il medico. Rivolgersi immediatamente al medico se compaiono segni di emorragia interna, quali: sangue nelle urine o nelle feci, vomito con sangue o tosse con sputo sporco di sangue, dolore allo stomaco o alla pancia o gonfiore oppure segni di allergia quali: respirazione difficoltosa, pallore, gonfiore alle palpebre, eruzioni sulla pelle o orticaria. Altri disturbi di tipo allergico: lacrimazione, rinite, febbre. E' possibile la perdita di capelli, per trattamenti prolungati. Segnalare al medico eventuali altri disturbi ritenuti imputabili all'assunzione del farmaco.
5. E' importante...
Prestare la massima attenzione nell'utilizzare strumenti taglienti; preferire l'uso di rasoi elettrici. Evitare attività che possono provocare traumi.
Portare con sé una tessera segnaletica nella quale sia scritto che si sta assumendo questo farmaco.
6. Conservazione
A temperatura ambiente, in un luogo fresco e al riparo della luce. Non utilizzare il farmaco se l'etichetta indica che è scaduto. Tenere in luogo non accessibile ai bambini. Conservare il farmaco nella confezione originale assieme al foglietto illustrativo.