1. Cosa sono e a cosa servono
Sono farmaci simili al cortisone, in grado di ridurre, quando inalati attraverso l'uso di spray medicati o polveri inalatorie, l'infiammazione delle vie respiratorie (bronchi e polmoni). Un uso regolare riduce la frequenza e la gravità degli attacchi di asma. Sono utilizzati per il trattamento di fondo della malattia, mentre non sono utili per trattare l'attacco acuto, in quanto il loro effetto non è immediato; in questi casi si usano broncodilatatori, come il salbutamolo del Ventolin, ad esempio.
2. Come si usano
L'inalazione del farmaco consente di farlo arrivare direttamente a contatto delle vie respiratorie più profonde. Essendo farmaci utili per la prevenzione dell'attacco asmatico è indispensabile assumerli regolarmente, anche se ci si sente bene. La dose varia a seconda dei casi e va stabilita dal medico. Se ci si dimentica di assumere una dose, provvedere al più presto; tuttavia, se è ormai prossima l'ora di assumere la dose successiva, non assumere la dose dimenticata e proseguire seguendo lo schema indicato dal medico. Per un corretto utilizzo degli spray dosati e per un buon esito del trattamento vanno rispettate scrupolosamente le istruzioni d'uso allegate alle confezioni. In generale la terapia con cortisonici per via inalatoria è di lunga durata e non di rado deve protrarsi per tutta la vita.
3. Cosa dire al medico
Segnalare se si è sofferto in passato di "allergie" a farmaci.
4. Possibili disturbi
Oltre agli effetti benefici ogni farmaco può comportare alcuni effetti indesiderati. A differenza dei cortisonici assunti per bocca o per iniezione, l'inalazione di questo farmaco non provoca seri rischi per la salute. Oltre a gola secca e raucedine l'inalazione può provocare, raramente, tosse o, paradossalmente, difficoltà respiratorie. L'unico disturbo che si manifesta con una certa frequenza è la candidosi della bocca (o mughetto), una infezione da funghi facilmente riconoscibile per il suo colore bianco. Per ridurre il rischio di candidosi è importante sciacquare la bocca con acqua dopo l'inalazione, per rimuovere la quota di farmaco depositatasi nella bocca.
5. E' bene sapere che...
Se la terapia prescritta dal medico prevede di associare il farmaco ad un broncodilatatore per via inalatoria, i due spray vanno usati in successione, prima il broncodilatatore poi il cortisonico a distanza di 5 minuti l'uno dall'altro: la dilatazione delle vie respiratorie determinata dal primo farmaco facilita l'azione del secondo.
6. Conservazione
A temperatura ambiente, in un luogo fresco e al riparo della luce. Non forare la bomboletta, non esporla al sole e non conservarla in frigorifero. Non utilizzare il farmaco se l'etichetta indica che è scaduto. Tenere in luogo non accessibile ai bambini. Conservare il farmaco nella confezione originale assieme al foglietto illustrativo.