1. Cosa sono e a cosa servono
Il ferro è un elemento indispensabile per la vita. Entra nella composizione dell'emoglobina, la sostanza presente nei globuli rossi del sangue responsabile del trasporto dell'ossigeno dai polmoni a tutte le altre parti del corpo. Quando la concentrazione di emoglobina nel sangue diminuisce, per insufficiente apporto alimentare di ferro o per perdita o distruzione dei globuli rossi (ad esempio dovuta a mestruazioni abbondanti) si parla di anemia sideropenica. I sali di ferro vengono utilizzati per curare questa forma di anemia.
2. Come si usa
I sali di ferro vanno assunti per bocca, bevendo un bicchiere d'acqua, preferibilmente a stomaco vuoto, dal momento che il cibo ne riduce l'assorbimento. Tuttavia, se la somministrazione a stomaco vuoto provoca disturbi di stomaco, possono essere presi ai pasti. I preparati in soluzione vanno diluiti con acqua o succo di frutta e assunti preferibilmente con una cannuccia per evitare che macchino i denti (spazzolare questi subito dopo l'assunzione del prodotto). Le compresse "gastroprotette" non vanno rotte o masticate prima dell'assunzione. La durata della terapia è in genere di alcuni mesi, in quanto le scorte di ferro del corpo si ricostituiscono abbastanza lentamente. Se ci si dimentica di assumere una dose, provvedere al più presto; tuttavia, se è ormai prossima l'ora di assumere la dose successiva, non assumere la dose dimenticata e proseguire seguendo lo schema indicato dal medico.
3. Cosa dire al medico
Segnalare tutti i farmaci che si stanno assumendo; segnalare se si hanno malattie gravi ai reni o al fegato o si soffre di malattie gastriche (es. ulcera), intestinali (es. colite ulcerosa) o di malattie del sangue; segnalare se si è sofferto in passato di "allergie" a farmaci (compresi i sali di ferro) o di malattie quali eczema, asma, orticaria.
4. Possibili disturbi
Oltre agli effetti benefici ogni farmaco può comportare alcuni effetti indesiderati. Questo farmaco è in genere ben tollerato; talora però possono comparire disturbi quali: mal di stomaco, nausea, vomito o diarrea. Questi effetti possono essere ridotti iniziando la terapia con basse dosi o assumendo i sali di ferro a stomaco pieno. La loro assunzione prolungata può causare stitichezza. Segnalare al medico eventuali altri effetti ritenuti imputabili all'assunzione del farmaco.
5. E' bene sapere che...
Il ferro è presente in buone quantità in alimenti come la carne, le uova e le verdure. Mangiando cibi contenenti elevati quantitativi di vitamina C (es. spremute di arance, kiwi) si favorisce l'assorbimento del ferro.
Evitare invece di bere latte o mangiare formaggio, yogurt, uova, tè o caffé e alimenti ricchi di fibre (es.pane integrale) contemporaneamente all'assunzione di sali di ferro, in quanto ne ridurrebbero l'assorbimento.
Non si devono assumere antiacidi assieme ai sali di ferro. Se è necessario assumere tali farmaci, distanziare la loro assunzione da quella dei sali di ferro di almeno 2 ore.
I bambini sono particolarmente sensibili all'intossicazione da sali di ferro: in caso di ingestione accidentale è necessario rivolgersi immediatamente al Pronto Soccorso, anche in mancanza di sintomi, portando con sé il flacone del farmaco. I sali di ferro provocano colorazione scura delle feci, da non confondere con la presenza di sangue.
6. Conservazione
A temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto e al riparo della luce. Evitare di conservare il farmaco nel bagno per l'eccessiva umidità. Non utilizzare il farmaco se è scaduto. Tenere in luogo non accessibile ai bambini. Conservare il farmaco nella confezione originale assieme al foglietto illustrativo.