1. Cosa è e a cosa serve
E' un farmaco utilizzato per curare le infezioni causate da alcuni funghi, sia a livello della cute (dermatomicosi) che degli organi interni del corpo.
2. Come si usa
Le micosi della cute vengono trattate con formulazioni per uso topico (crema dermatologica per le forme che interessano la cute del corpo o "scalp fluid", quando la micosi interessa il cuoio capelluto). Il prodotto in crema deve essere applicato sulla lesione, avendo cura di pulire e asciugare bene l'area interessata prima dell'applicazione. E' consigliabile inoltre proteggersi le mani con guanti ed evitare di toccare la lesione col bordo del tubetto per non rischiare di diffondere l'infezione alle aree sane. Lo "scalp fluid" va utilizzato al posto dello shampoo normale 2-3 volte alla settimana , frizionandolo e lasciandolo quindi in posa per 10 minuti circa. In entrambi i casi il trattamento deve essere proseguito per qualche tempo dopo la risoluzione di segni e sintomi.
Il trattamento orale viene riservato alle micosi cutanee molto estese e alle micosi che abbiano colpito organi interni del corpo. Le compresse vanno assunte per bocca, durante i pasti, in genere in unica dose giornaliera, salvo diversa indicazione del medico. Se ci si dimentica di assumere una dose, provvedere al più presto; assumere la dose successiva dopo 10-12 ore, poi tornare allo schema indicato dal medico. La durata del trattamento dipende dal tipo e dalla gravità dell'infezione e può prolungarsi anche per molti mesi. Solo il medico potrà stabilire quando è giunto il momento di interrompere la cura.
3. Cosa dire al medico
Segnalare tutti i farmaci che si stanno assumendo (molti farmaci interagiscono con il ketoconazolo); in particolare segnalare se si assumono antiacidi o antiulcera; segnalare se si hanno malattie gravi al fegato o se si ha una ridotta produzione di acido da parte dello stomaco (acloridria); segnalare se si è sofferto in passato di "allergie" a farmaci o di malattie quali eczema, asma, orticaria.
(Per le pazienti): segnalare se si è in gravidanza o se si sta allattando.
4. Possibili disturbi
Oltre agli effetti benefici ogni farmaco può comportare alcuni effetti indesiderati. Questo farmaco è in genere ben tollerato; talora però possono comparire disturbi quali: diarrea, nausea, vomito e più raramente, impotenza e ingrossamento del seno (ginecomastia) nell'uomo, irregolarità del ciclo mestruale nella donna, mal di testa, sonnolenza, vertigini. Questi disturbi scompaiono generalmente proseguendo il trattamento, in caso contrario contattare il medico. Contattare subito il medico in caso di colorazione giallastra della pelle o degli occhi, stanchezza eccessiva, febbre, urine scure, perdita dell'appetito, nausea e vomito gravi (effetti rari ma che indicano una possibile tossicità del farmaco sul fegato). Segnalare al medico eventuali altri effetti ritenuti imputabili all'assunzione del farmaco.
5. E' bene sapere che...
Se si stanno assumendo farmaci antiulcera o antiacidi, occorre distanziare la somministrazione di questi e del ketoconazolo di almeno 2 ore.
Evitare l'assunzione di bevande alcoliche durante il trattamento e per almeno un giorno dalla sua sospensione in quanto l'alcool può aumentare il rischio di disturbi al fegato. Inoltre, in caso contrario, si potrebbe avere una reazione avversa molto "spiacevole", detta disulfiram-simile, i cui sintomi sono nausea, vomito e arrossamento del volto, dovuta al fatto che il ketoconazolo rallenta il metabolismo dell'alcool provocando l'accumulo di prodotti di degradazione tossici per l'organismo.
Prestare la massima attenzione nella guida di veicoli a motore o nell'utilizzare macchine pericolose, in quanto il farmaco può provocare sonnolenza.
6. Conservazione
A temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto e al riparo della luce. Non utilizzare il farmaco se l'etichetta indica che è scaduto. Tenere in luogo non accessibile ai bambini. Conservare il farmaco nella confezione originale assieme al foglietto illustrativo.