I farmaci antinfiammatori non steroidei, più comunemente chiamati FANS, non sono mai stati protagonisti della "scena" medica come in questi ultimi periodi. Da quando la questione rofecoxib ha sollevato il velo sull'effetto indesiderato cardiovascolare, anche gli altri FANS sono stati messi sotto la lente d'ingrandimento.
Recentemente i medici americani hanno ricevuto un'informativa che li avvisava di effetti indesiderati epatici legati all'utilizzo topico di diclofenac sodico. La comparsa di questi effetti indesiderati può avvenire in qualsiasi momento durante l'applicazione del gel/pomata, anche se i casi più frequenti si sono manifestati durante il primo mese di utilizzo. Le segnalazioni post-marketing riguardano ittero, epatiti fulminanti, necrosi epatica; alcuni di queste manifestazioni hanno condotto a trapianto di fegato o morte. L'FDA consiglia quindi ai Medici di controllare periodicamente (ogni 4-8 settimane) le transaminasi epatiche in tutti quei pazienti che ricevono terapie a lungo termine a base di diclofenac topico; infatti, tali alterazioni epatiche si possono presentare senza nessun prodromo.
Questo consiglio sembra essere ben supportato se si pensa che nel database Vigibase del World Health Organization sono presenti 1855 reazioni epatiche per diclofenac sodico e 2235 segnalazioni per il diclofenac.
Anche il ketoprofene per uso cutaneo ha evidenziato delle problematiche. Dalla Rete Nazionale di Farmacovigilanza è emerso un segnale di allarme riguardante fenomeni d'ipersensibilità cutanea e fotosensibilizzazione, a volte gravi, che si manifestano sotto forma di eczema vescicolo-bolloso, dovuti all'applicazione topica di ketoprofene. Nella lettera informativa inviata ai Medici, l'AIFA rileva come tali reazioni si siano verificate soprattutto durante i mesi primaverili ed estivi, ponendo l'accento sul collegamento con l'esposizione alla luce solare ed effetto sensibilizzante sulla cute trattata. Dopo la sospensione del trattamento, i fenomeni indesiderati possono durare da pochi giorni a una settimana, ma possono persistere anche per tempi maggiori.
I foglietti illustrativi di ketoprofene gel/pomata sono stati aggiornati, includendo anche dei pittogrammi, per avvisare i pazienti di evitare l'esposizione alla luce solare (anche con cielo coperto) e il solarium, durante il trattamento e per le due settimane successive all'interruzione.
Ne è stato modificato anche il regime di dispensazione: attualmente è ottenibile solo dietro presentazione di ricetta medica ripetibile (n.d.r.).
Bibliografia
1. WHO safety newsletters n. 6/2009 –1/2010;
2. Nota informativa importante AIFA–http://agenziafarmaco.it/it/content/notainformativa-importante-su-ketoprofene;
3. www.fda.gov/safety/medwatch;
4. www.farmacovigilanza.org.
farm@.tn anno VIII n. 1
Data di redazione: 09/2010