Segnalati casi di poliradiculoneuropatia infiammatoria acuta
Efalizumab (Raptiva) un anticorpo monoclonale che interferisce con l'attività dei linfociti T. E' autorizzato per il trattamento della psoriasi cronica a placche da moderata a grave, nei pazienti che non rispondono o per i quali vi è una controindicazione o che sono intolleranti ad altre terapie sistemiche che includono ciclosporina, metotrexato e PUVA. In base ai dati di sorveglianza post-marketing fino alla fine del 2006, nei pazienti in trattamento con il farmaco sono stati riscontrati 3 casi di sindrome di Guillain-Barrè e 2 casi di mielite trasversa. Secondo le autorità sanitarie, il numero di casi segnalati in seguito all'esposizione ad efalizumab risulta più alto rispetto a quello atteso nella popolazione generale, suggerendo una possibile associazione con il trattamento. Nei casi in cui l'informazione era disponibile, i pazienti sono guariti dopo la sospensione del trattamento.
Le autorità regolatorie raccomandano pertanto di sospendere il trattamento con efalizumab in caso di diagnosi di poliradiculopatia infiammatoria.