La desmopressina (Minirin DDAVP) è un analogo dell'ormone antidiuretico (vasopressina), in commercio in numerose formulazioni (es. compresse, spray e gocce nasali) e con molteplici indicazioni, fra cui il trattamento dell'enuresi notturna primaria nei bambini dai 5 anni di età. L'intossicazione idrica rappresenta un effetto collaterale potenzialmente grave associato al trattamento con desmopressina, se la somministrazione del farmaco non viene accompagnata da un'opportuna limitazione dell'introito di liquidi (nell'ora che precede e nelle 8 ore che seguono l'assunzione del farmaco). La segnalazione di casi di intossicazione idrica, associati perlopiù alla formulazione in spray nasale (96% dei casi) ha portato ad una rivalutazione del rapporto rischio/beneficio dell'impiego di questa specifica formulazione nel trattamento dell'enuresi. La comparsa di intossicazione idrica sembra essere legata ad una errata somministrazione del farmaco o al mancato rispetto delle indicazioni dietetiche e comportamentali. Pertanto, ritenendo che con la desmopressina in spray, il rischio di errori sia maggiore che con le altre formulazioni, le autorità sanitarie hanno deciso di eliminare l'enuresi dalle indicazioni registrate per questo tipo di formulazione, pur mantenendo le altre (diabete insipido ipofisario, poliuria e polidipsia postchirurgiche). I pazienti già in trattamento per l'enuresi con lo spray nasale dovranno essere gradulamente trasferiti alle altre forme disponibili, mentre non dovrà essere iniziato alcun nuovo trattamento con questa formulazione.
L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) sta provvedendo a divulgare, in accordo con la ditta produttrice del farmaco, una Nota Informativa Importante (Dear Doctor Letter) per informare i medici riguardo al cambiamento delle indicazioni di Minirin spray.
Data di redazione 02/2007