2018 - IsF: 1977-2018
Non c'è dubbio che l'informazione più rilevante di questo numero è quella sintetizzata nel titolo, e che, esplicitata, può essere così tradotta: questo è l'ultimo numero di Informazioni sui Farmaci... continua a leggere...
Non c'è dubbio che l'informazione più rilevante di questo numero è quella sintetizzata nel titolo, e che, esplicitata, può essere così tradotta: questo è l'ultimo numero di Informazioni sui Farmaci... continua a leggere...
Un titolo, certo allo stesso tempo troppo lungo e troppo sintetico, propone un’attenzione molto partecipata nella lettura di un numero di IsF articolato in tre temi. 1. Una bussola che, al di continua a leggere...
Al di là del suo regolare appuntamento con la bussola, che rimane sempre in cerca-attesa di innovazioni rilevanti per la salute pubblica, questo n. 2/2018 di Isf propone tre appuntamenti importanti.... continua a leggere...
L’attribuzione, messa in evidenza nel titolo, rimanda ad una serie di articoli che sono direttamente pertinenti per il dossier (pag. 9) che fa da protagonista di... continua a leggere...
With the issue of the month of April, one of the founding bulletins of ISDB has reached a symbolic anniversary, which is worth been celebrated and underlined for and by all members of ISDB. Not only continua a leggere...
Anche questa volta i vari “inciampi” che hanno prodotto l’uscita ritardata di questo numero di IsF, hanno contribuito a dargli alcune caratteristiche decisamente interessanti dal punto di vista dei contenuti e delle indicazioni più metodologiche e culturali. Questa nota editoriale ne vuole fornire una “lettura in continuo”, a sostegno della ... continua a leggere...
Il titolo è quasi obbligato per introdurre, con un minimo di continuità, un numero di IsF che include: a) il compleanno di uno dei più significativi eventi della storia moderna continua a leggere...
Una nota molto breve questa volta. Il motivo principale è quello di dare tutto lo spazio possibile a un minidossier.... continua a leggere...
Ci sono linee guida ragionevolmente efficaci (e rilevanti!) nella pratica di medicina generale per ridurre il peso, non più di 3 kg in media, ad un costo di 159 o 91 sterline per kg di peso? Nulla di profondamente nuovo. Riconoscimento che la UBM va di pari passo con la EBM: in dialogo? conflitto? integrazione? continua a leggere...
Chiudere in ritardo un’annata di uno strumento di aggiornamento sulle ultime novità di un settore come quello del farmaco, sempre sulla cresta dell’onda della cronaca, non può certo essere visto come un indicatore di qualità, o almeno di coerenza con l’obiettivo-obbligo di un “bollettino”. Poiché nessuno crede alle giustificazioni ... continua a leggere...
Così come si sono venuti man mano integrando e combinando programmi editoriali esistenti, ed una attenzione agli scenari concreti più attuali, i contenuti di questo numero hanno finito per avere un filo conduttore che è sembrato particolarmente interessante.... continua a leggere...
I contenuti di questa nota editoriale sono stati dettati, per un obbligo di completezza di informazioni, dall’infittirsi, nella letteratura di riferimento per IsF, di contributi (editoriali e di ricerca) che sottolineano il ruolo sempre più secondario continua a leggere...
La centralità dell’aggiornamento su quanto di innovativo in campo oncologico è stato riconosciuto sufficientemente rilevante da meritare almeno una registrazione a livello istituzionale è talmente chiara (pag. 91) da rendere continua a leggere...
Dedicare in modo specifico, ma non esclusivo, un editoriale all’area cardiovascolare è in un certo senso obbligatorio per questo numero. La specificità dell’interesse deriva da due contributi, che appaiono tra loro opposti, ma che continua a leggere...
È stato molto difficile, nei mesi di preparazione di questo numero di IsF, decidere su quale argomento concentrare l’attenzione con una nota editoriale. Nella normale sorveglianza continua a leggere...
La caratteristica più immediatamente evidente di questa nota che inaugura la nuova annata di IsF è certamente il suo formato. Si è pensato che fosse bene sostituire, almeno per una volta, quello ormai classico (chi sa se ancora valido …) continua a leggere...
Sono due le ragioni che hanno suggerito di far coincidere il titolo dell’ultimo editoriale del 2014 (il ritardo, per quanto non eccessivo, obbliga evidentemente alle scuse più sincere) con quello della rubrica che è protagonista obbligata, e tipica, di tutte le pubblicazioni di Informazioni sui Farmaci: continua a leggere...
Il titolo di questo contributo coincide con il titolo di un libro (richiedibile attraverso info@erikson.it) di cui è fortemente raccomandata la lettura. Si è ritenuto opportuno proporne qui quella che potrebbe considerarsi una recensione perché i contenuti, e più ancora forse la metodologia di narrazione, possono e devono essere considerati parte essenziale di una informazione-aggiornamento, e più ancora sguardo in avanti di ricerca e di continua a leggere...
La tentazione di focalizzarsi sul – 2015 – è stata tuttavia troppo facile e forte: si tratta di una scadenza simbolicamente importante nell’universo della salute pubblica, e che nello stesso tempo continua a leggere...
Se si è operatori sanitari – o cittadini portatori coscienti di diritti – un progetto, qualsiasi esso sia, deve avere come criterio e metodo quello di immaginare-agire, ampliare, approfondire, rendere generatori di interesse e futuro i rapporti con continua a leggere...
Una nota editoriale è d’obbligo per commentare la particolarità di questo numero di IsF: il tema assolutamente dominante è l’oncologia: con un denso dossier che occupa la maggior parte del bollettino continua a leggere...
Tra i contributi di questo numero di IsF, uno richiede particolare ed obbligatoria lettura, (includendo i rimandi al materiale per il quale non c’era spazio nella versione stampata) (pag.52): si continua a leggere...
È sempre più difficile, e quasi strano – in questi tempi che riproducono copioni già visti e disarmanti di un mondo dove si recita la dissociazione tra le parole che promettono innovazione e le cronache che documentano il regredire degli indicatori dei diritti delle persone – immaginare scenari di futuro che continua a leggere...
Non c’è dubbio che protagonista di questo numero è il contributo evocato nel titolo dell’editoriale, con un tono vagamente impositivo. La centralità non è certo dovuta alla lunghezza – che rischierebbe anzi di essere per tante/i un motivo di non lettura –, ma ai contenuti, che son continua a leggere...
Il NEJM – noblesse oblige – è il primo protagonista di questo “appunto”, con un editoriale che commenta la pubblicazione di due trial “positivi” che portano continua a leggere...
La terminologia strettamente non sanitaria (e tanto meno farmacologica) poteva sembrare fuorviante (o inutilmente scenografica) per figurare in un indice IsF: si è pensato così di mantenerlo nella sostanza, per ribadirne la centralità sostanziale, con una “traduzione libera”, che rimanda a scenari (sempre) più diffusi e comuni nella sanità non solo italiana, e continua a leggere...
Difficile pensare ad un editoriale per un numero del bollettino che doveva uscire quando ancora si facevano i conti con freddo e neve, e si trova invece a combattere – avendo attraversato anche un terremoto – un caldo pienamente estivo. Gli agganci alla cronaca, o alla letteratura, o a ciò che succede nel mondo di farmaci-sanità si fanno via via obsoleti, o almeno più difficilmente contestualizzabili continua a leggere...
Questi commenti prendono spunto dal Decreto-Legge del 13/09/2012, n. 158. Dal punto di vista degli interessi di IsF non c’è dubbio che le fonti di ispirazione in questo Decreto (…di cui non si sa ancora il destino definitivo…) sarebbero molte. L’art.10, ad esempio, che modifica in modo sostanziale un decreto del 2006, e fornisce le nuove “norme sull’innovatività terapeutica” continua a leggere...
Fedele specchio di quanto succede in questi mesi nel Paese (e perciò anche nella sanità e nel campo dei farmaci, affidati a “decreti” rigorosamente sganciati da, e disinteressati a qualsiasi progettualità), anche IsF è obbligato all’incertezza.. . Per il vecchio vizio di non rassegnarsi tuttavia ad essere spettatori passivi di quanto succede, si è deciso di prendere una delle parole più gettonate e contese del talk-show politico – “agenda” – per proporne una utilizzazione che ne faccia un programma concreto di lavoro continua a leggere...
Premessa Il perché di questo mini-dossier che si propone come nucleo centrale di un nuovo “numero doppio” con cui si conclude un anno travagliato sono esplicitati nella nota edit continua a leggere...
Questa nota si chiude all’indomani della lettera “segreta” (ma svelata al momento giusto?) con la quale la BCE entra nel merito dettagliato di ciò che deve essere la versione italiana della “crisi”: ennesimo tassello di apparente rigore-pianificazione che pretende di dare risposte “lineari” al caos continua a leggere...
Il contesto “di crisi”, nazionale e globale, pone infatti una domanda di fondo (non nuova: ma che ha una nuova urgenza-profondità): quale è il senso, la credibilità, la praticabilità di darsi obiettivi e strumenti di razionalizzazione-ragionevolezza in un settore sempre più strategico come quello sanitario (per i suoi incroci con la società, ancor più che con contenuti, problemi, risultati specificamente di salute-medicina) in un contesto politico, economico, culturale (nazionale ed internazionale) che propone-impone ossessivamente come criterio di comportamento l’arroganza di negare le evidenze, di giocare con i dati, di travestire con etichette di rigore e pianificazione le decisioni più arbitrarie e meno giustificabili? continua a leggere...
Il rimando del titolo a termini che hanno occupato molto spazio nella cronaca recente, nazionale ed internazionale, non preannuncia in nessun modo una riflessione politica; l’obiettivo dichiarato dal sottotitolo è da prendere alla lettera ed è strettamente collegato al percorso di aggiornamento che è proposto come centrale in questo numero di IsF continua a leggere...
Le referenze bibliografiche associate direttamente ai due termini (un po’ particolari: per il modo materiale di scrittura, il primo; per la stranezza di una sua presenza in IsF, il secondo) attorno a cui si è pensato di aggregare le riflessioni di questo editoriale vorrebbero togliere subito l’idea di trovarsi di fronte ad una (banale) trovata per dare originalità ad un titolo. Le referenze1,2 sono infatti molto tecniche e precise, e coincidono con un invito ad una loro lettura molto attenta, in quanto continua a leggere...
L’acronimo del titolo è proprio quello che è diventato famoso (ma soprattutto “familiare”: qualcosa che rompe la monotonia della ripetizione quotidiana, e dà l’idea che il mondo è abitato da persone e non “occupato” solo da ratings, spreads, defaults…) nelle cronache globali degli ultimi mesi, perché continua a leggere...
In questo ultimo numero dell’anno di Informazioni sui Farmaci, che raccoglie due numeri in uno per concludere l’annata, ci è parso bello ricordare Alessandro Liberati che, molto prematuramente, il 1° Gennaio 2012 ci ha lasciati dopo una dura ma serena lotta contro il mieloma. Anche se non è stato attivamente coinvolto nella nostra rivista, con molti della redazione ha avuto continua a leggere...
E', ancora una volta, a distanza di pochi mesi (IsF 2010; 34:65) Prescrire, una pubblicazione (o è più appropriato, ed utile per questa riflessione, chiamarlo Un Progetto, con le maiuscole?) che continua a dire... continua a leggere...
La pubblicazione di una serie di articoli dedicati ad altri scenari di valutazione dello stesso problema ha suggerito di ricollocare l'intenzione iniziale in un quadro di riferimento più generale e completo rimandando ad una selezione di letture che potrebbero costituire un vero e proprio "piccolo manuale didattico" sulla... continua a leggere...
Chi è disponibile sul serio a seguire il consiglio-raccomandazione del titolo di questo editoriale leggendo direttamente il numero di agosto di Prescrire1, può fermarsi qui. Al mass continua a leggere...
La decisione sull’editoriale è stata questa volta molto facile. Mentre il numero era ormai in chiusura, il discorso di accettazione della nomina a presidente della British Medical Association di M continua a leggere...
La politica della ricerca clinica è un aspetto molto importante per salvaguardarne la credibilità perché fissa le regole entro cui tale attività deve muoversi. E’ con sentimento ambivalente che registriamo continua a leggere...
Questo numero di ISF ruota intorno a due contributi: a) uno, più “autorevole” per i suoi contenuti, propone la versione italiana, accompagnata da un inquadramento storico-legislativo, dell’ultima versione... continua a leggere...
Il migliore augurio che ci possiamo scambiare è che i conflitti generati dall'introduzione dei nuovi farmaci oncologici inizino a risolversi consentendo la formazione di un nuovo, più trasparente equilibrio tra gli attori del processo terapeutico, basato sul ripristino di corretti canoni della ricerca clinica. In un recente editoriale a firma di un oncologo e di un'esperta di bioetica, entrambi dell'NIH ... continua a leggere...
La composizione certo eterogenea del titolo, dove si incrociano termini che rimandano ad ambiti molto diversi di interessi, di metodologia, di pratiche, di norme, corrisponde ad un obiettivo ben preciso: "mettersi dentro" la realtà che si vive quando si produce e ancor più ... continua a leggere...
Punto di partenza "minore" (per rilevanza clinica, ma non per "significato") di questa riflessione: i due paragrafi conclusivi della nota sulla metoclopramide. Siamo agli albori della farmacologia e all'ABC dei problemi che si incrociano nella vita, molto prima che... continua a leggere...
I dati Sono quelli evocati nella prima parte del titolo, a caratteri maiuscoli, come acronimi importanti, l'uno come nuovo ed autorevole riferimento per la produzione-valutazione di "evidenz continua a leggere...
Il lungo titolo cerca di riflettere, e giustificare, un percorso che è certo anomalo per questo bollettino: per la tipologia dei contributi [al di là della classica Bussola, si trovano tre "revisioni di letteratura" - un vero dossier - che hanno come tema comune l'oncologia che non è tra le priorità più tipiche o dirette di lettori-utenti di IsF]; per il filo conduttore metodologico che... continua a leggere...
Si è preso in prestito per questo editoriale il titolo, al plurale, di una delle rubriche che caratterizzano pur con denominazioni diverse, tutti i bollettini di informazioni sui farmaci, che condividono, al di là delle loro differenze, obiettivi e strategie di lavoro comuni, riassumibili come: "permettere, a chi vuole, di ubicarsi, nel mondo intricato, ma soprattutto ridondante, dei farmaci (e ancor più di quanto sta loro intorno): non tanto per ... continua a leggere...
La scelta di un tema, di un autore, di un linguaggio come quelli che proponiamo non e' evidentemente casuale: ma non è neppure provocatoria o ideologica. Esprime - e vorremmo che questo fosse ben chiaro e sottolineato - una decisione esplicitamente e direttamente collegata al nostro mestiere-ruolo di "informazione"... continua a leggere...
Il documento che può essere considerato, più ancora che la norma, il simbolo di riferimento per tutto quanto riguarda l'etica della sperimentazione clinica è giunto alla sua IX versione. La sua pubblicazione è stata tempestivamente commentata nella letteratura internazionale, e... continua a leggere...
Un obiettivo aggiuntivo – forse ancor più rilevante, ma con verosimilmente molto più scarse speranze di esito favorevole – è quello di fare della lettura "attenta" del contributo su bisfosfonati (BSF) e prevenzione il punto di partenza per ... continua a leggere...
Le vicende relative alla sostituzione del direttore dell'AIFA, il dr. Nello Martini, sono state largamente oggetto di cronaca e di analisi nel corso degli ultimi mesi, sia nei mass-media, che nella stampa a diverso grado di specializzazione (sanitaria e/o farmacologica), in Italia, ma... continua a leggere...
Questo numero di IsF e' certamente atipico per contenuti e struttura: appare quasi come una monografia concentrata sul tema ricordato nel sottotitolo, ed e' stato organizzato con la contrapposizione esplicita di tre modalità informative:... continua a leggere...
Come forse suggerisce il titolo, il tema dell'editoriale è tutt'altro che nuovo per IsF. Ne costituisce anzi talmente un leit-motiv da rischiare di essere noiosamente ripetitivo. Quasi una ostinazione del voler proporre un percorso non percorribile, o una ipotesi di lavoro che non ha mercato. E' vero d'altra parte che... continua a leggere...
La storia raccontata qui di seguito non si colloca in un passato senza tempo come il titolo sembra suggerire. Sono passati solo 30 anni da quel biennio 1977-78 che era stato il "conteni continua a leggere...
Il termine "virgolettato" nel titolo è un po' il protagonista - molto ambivalente, per significato letterale e per le implicazioni: da qui le virgolette - di questo numero di IsF, e perciò della nota editoriale. La proposta di esercitarsi attorno a questa ambivalenza si è quasi imposta, al momento di... continua a leggere...
Chi sa se ci saranno lettori - e quanti - che si sentiranno rappresentati e coinvolti in questa riflessione che parte da due contributi che caratterizzano, nella loro assoluta eterogeneità di contenuti e di punti di vista, questo numero di IsF. Da una parte una nota breve, e che... continua a leggere...
Le conclusioni del Forum si basano su una lista incompleta di fonti di informazione, su indagini insufficienti da un punto di vista metodologico e su osservazioni affrettate che aprono la strada a pro continua a leggere...
Le recenti analisi sulle prescrizioni dei farmaci rimborsabili dal SSN ai bambini italiani non ricoverati in ospedale confermano che tre minori ogni mille... continua a leggere...
Non passa mese, o quasi, che la letteratura scientifica e/o la stampa quotidiana ci rendano edotti della comparsa inaspettata di gravi effetti tossici causati da nuovi o vecchi farmaci. Esempi recenti riguardano il rofecoxib (infarto del miocardio), il rosiglitazone (infarto miocardico e scompenso cardiaco), gli antipsicotici (danno vascolare), la nimesulide (epatotossicità) e, ultima arrivata, la telitromicina (epatotossicità). In genere... continua a leggere...
In ambito europeo sta prendendo sempre più corpo l'idea che anche le ditte farmaceutiche possano produrre informazioni sui farmaci per i pazienti. Una proposta di legge in tal senso potrebbe essere presentata dalla Commissione già a settembre. Chiunque può ... continua a leggere...
Prendere a prestito un titolo dalle cronache di neurobiologia di una rivista tanto autorevole sembra verosimilmente un po' strano per un contesto di informazione sui farmaci. Anche la sintesi della "scoperta" cui ci si riferisce... continua a leggere...
Difficile trovare il punto di partenza, e ancor più il filo conduttore, per un commento editoriale, che si era deciso dovesse "accompagnare", senza troppe divagazioni, i vari contributi. I problemi... continua a leggere...
La notizia È di quelle che fanno grandi titoli, soprattutto in estate, ma per durare; annunciate nei quotidiani in prima, per occupare intere pagine all'interno, con tanto di cifre, foto, mappe; rilanciate nei telegiornali di prima serata; riprese nell'uno o nell'altro dei "varietà" dedicati alla medicina e... continua a leggere...
[Quasi] tutto quello che si vorrebbe dire in questo "invito editoriale" è documentato, commentato, discusso nel contributo del gruppo di lavoro sull'utilizzazione degli psicofarmaci nelle RSA, che può considerarsi un po'... continua a leggere...
E' [quasi] certo che [quasi] nessuno di coloro che non sono strettamente addetti ai lavori se ne è accorto: con una nota strettamente amministrativa ("è scaduto il contratto"), il governo inglese ha... continua a leggere...
Il protocollo di ricerca sulla depressione in medicina generale, anticipato come "ipotesi" su queste pagine (contestualmente a quelle di Dialogo sui Farmaci e di Ricerca & Pratica) è stato approvato, per essere operativo, dall'AIFA nell'ambito dei primi bandi di ricerca, di cui ... continua a leggere...
Questo numero che chiude il 2005 esce mentre è in fase di realizzazione il primo "bando di ricerca" che l'AIFA1 ha lanciato per promuovere-finanziare progetti di ricerca, spe continua a leggere...
Due temi, ben noti, ma che si incontrano per lo più separati, si sono dati l'appuntamento in questo numero di IsF: a) la Bussola documenta ciò che il mercato delle continua a leggere...
Estate 2005. Come ogni estate, tempo propizio per prendere distanza dal quotidiano, darsi qualche illusione sulla possibilità-opportunità di rivedere le priorità. Il percorso-cronaca che segue ha il bias certo, non correggibile, di uno sguardo personale, ma forse un po' di interesse generale per l'autorevolezza [della maggioranza] delle fonti di riferimento... continua a leggere...
I farmaci contribuiscono in misura rilevante alla salute di una nazione. Se da un lato la scoperta, lo sviluppo e l'impiego di farmaci efficaci hanno consentito di migliorare la qualità di vita di molte persone... continua a leggere...
Il tempo corre, sempre di più, così si dice, soprattutto in campo scientifico; se non lo si riconosce, si è esposti a rischi, non quantificati né quantificabili ma assolutamente certi, di non si sa che cosa, ma... continua a leggere...
I coxib si affiancavano ai più "vecchi" antinfiammatori non steroidei non selettivi (FANS) nel trattamento sintomatico della patologia cronica articolare (artrite/artrosi) vantando uguale efficacia, ma minore tossicità gastrointestinale grazie al loro peculiare meccanismo d'azione. Facendo leva ... continua a leggere...
Obiettivo di questo editoriale è la segnalazione, e l'invito alla lettura - utilizzazione, di un recentissimo rapporto del CINECA (presentato a Roma in un Seminario che ne ha discusso e sviluppato ulteriormente alcuni dei temi più rilevanti1). Si tratta di una "prima assoluta" nel panorama, non solo... continua a leggere...
Dal punto di vista di coloro che si interessano non solo dei singoli contenuti tecnici, ma della metodologia e della direzione complessiva dell'informazione sui farmaci , questo autunno 2004 può essere considerato un vero e proprio corso intensivo di cui richiedere obbligatoriamente la frequentazione, con ... continua a leggere...
Sono passati ormai due anni dalla dichiarazione dell'ISDB sulla innovazione terapeutica. Quella era stata l'occasione per fare il punto sulla estensione e le implicazioni di... continua a leggere...
Il contesto complessivo in cui questo numero di IsF si è venuto organizzando non è sostanzialmente diverso da quello che aveva suggerito-imposto un "silenzio tecnico" sui temi dell'informazione all'ultimo editoriale. La quotidianità riprende tuttavia... continua a leggere...
Editoriale rigorosamente fuori tema rispetto agli obiettivi, alla storia, ai contenuti di IsF: chiede di dimenticare i farmaci, di non lasciarsi coinvolgere in percorsi di riflessione. Chiede di spaesarsi. Editoriale fuori luogo e fuori tempo: la collocazione a Baghdad, nel cuore di una guerra cui l'informazione ufficiale continua a cercare nomi di pace, è puramente casuale ed astratta, pur essendo tanto tragicamente concreta, documentata con foto, nomi, volti, responsabili... continua a leggere...
...Non è questo il luogo in cui procedere ad un esame dettagliato del testo della Direttiva che è interessante per ciò che rappresenta, ma certo non per contributi di stimolo, o innovatività. E' senz'altro più importante leggere con attenzione... continua a leggere...
Con piccole, semi-clandestine eccezioni, l'anno che si chiude ha celebrato con una rigorosa consegna di silenzio il 25° anniversario della istituzione del SSN. Sarebbe decisamente troppo ingenua una interpretazione ottimistica di questo silenzio come strategia per ... continua a leggere...
In passato, l'osservazione personale ha costituito un elemento importante in campo scientifico. Il progresso della medicina si è fondato a lungo sul meccanismo del "tentativo e della correzione", cioè su... continua a leggere...
Alla radice di questo editoriale c'è una domanda che verosimilmente sta (o per lo meno dovrebbe stare) al centro delle preoccupazioni e della pianificazione di chi lavora attorno ai temi dell'informazione sui farmaci: "come fare a garantire... continua a leggere...
I tre contributi che occupano in questo numero la parte più specificamente dedicata all'aggiornamento, non potrebbero essere tra loro più distanti, per contenuti, per approccio, per interesse che possono suscitare. L'articolo molto stimolante di A. Del Favero su... continua a leggere...
Per il medico, la prescrizione di un farmaco rappresenta l'atto che conclude un processo avviato dalla formazione universitaria e proseguito con l'aggiornamento delle conoscenze e con le... continua a leggere...
L'obiettivo primario dello studio, come dichiarato a priori dai ricercatori, era quello di valutare se il trattamento con un calcio antagonista (amlodipina) o un ACE-inibitore (lisinopril) riducevano l'incidenza di eventi cardiaci o di eventi cardiovascolari... continua a leggere...
La comunità scientifica nel nostro paese attendeva da tempo una normativa che consentisse l'avvio di progetti di ricerca clinica in Medicina Generale (MG). Il decreto attuativo è stato finalmente deliberato (DM 10/05/01-Gazzetta ufficiale n° 139 del 18/06/01) e ora non si può che sperare in una operatività concreta di quanto sinora è solo sulla carta. La tanto attesa normativa potrà ... continua a leggere...
Questo editoriale ha lo scopo di spiegare che cosa si nasconde dentro il titolo volutamente criptico e la speranza di provocare risposte numerose in merito da parte dei nostri lettori. continua a leggere...
Un tempo sarebbe sembrato, se non originale, eventualmente utile, collocare una riflessione editoriale nel vivo della attualità sanitaria e sociale, immaginando una apertura del tipo: "Si scrive mentre l'opinione pubblica è scossa ed occupata, al di là di quanto non lo sia il ... continua a leggere...
Negli ultimi anni, gli antipsicotici "atipici" sono entrati nella pratica corrente dei servizi psichiatrici di ogni livello, ma hanno acquisito un ruolo importante anche nel controllo di sintomatologie non strettamente psichiatriche per le quali la componente sedativa degli antipsicotici trova una indicazione nelle pratiche terapeutiche rivolte soprattutto, ed in modo crescente... continua a leggere...
Il testo che accompagna il nuovo Prontuario Terapeutico Nazionale in distribuzione dal gennaio 2003 è sufficientemente esaustivo (sia per quanto riguarda le informazioni sui metodi adottati, ch continua a leggere...
Il quadro di riferimento nel quale è opportuno collocarsi è abbastanza articolato; vale la pena tuttavia di dettagliarlo brevemente perché è molto didattico per una comprensione delle dinamiche ... continua a leggere...
Violando un poco il tradizionale primato che negli editoriali hanno le parole, sono i numeri ad essere questa volta il punto di partenza ed il centro dell'attenzione: la tabella proposta per altro non potrebbe essere più classica o banale: lista della spesa del SSN nel 2001 nel settore farmaci... continua a leggere...
Di recente, sempre più spesso compaiono nella letteratura medica editoriali che dovrebbero costituire l'esca per appassionate discussioni sulla ricerca clinica e che, invece, hanno un modesto impatto per abitudini e interessi consolidati. Tuttavia, seppure con oscillazioni, crediamo che... continua a leggere...
E' la prima volta che lo stesso editoriale apre le due riviste che, più direttamente in Italia, sono dedicate all'informazione indipendente (al di là del BIF del MINSA); Informazioni sui Farmaci e Dialogo sui farmaci. La sottolineatura è d'obbligo perché è il modo forse più semplice per... continua a leggere...
...L'argomento non suona probabilmente di interesse immediato ed universale. E' indubbio tuttavia che riguarda una fascia di popolazione rilevante per gravosità, oltre che per numero, e già dal titolo sembra promettere informazioni anche farmacologicamente (oltre che clinicamente) interessanti. Come ulteriore motivo... continua a leggere...
E' verosimile che, se ci si mettesse d'impegno (o in modo programmatico), tutti i numeri di un giornale che cerca di fare dignitosamente informazione sui farmaci potrebbero essere letti ed utilizzati non solo come strumenti di aggiornamento, ma come occasione per una rilettura più ... continua a leggere...
Se è uscita dalla attualità (puntuale: il 31 agosto, quando i racconti d'estate si chiudono sui quotidiani) anche l'appassionante vicenda di Milingo, con tempi certo meno efficienti anche la "storia italiana" della cerivastatina farà parte delle cronache minori. La valutazione delle conseguenze culturali ed istituzionali di questo evento mediatico sarà ... continua a leggere...
E' passato poco più di un anno dal pellegrinaggio celebrativo del genoma umano, Fatima-Ginevra-Roma1a, e dalle domande lasciate come commiato dall'editore del New England Journal of Medicine non solo alle tante collettività di coloro che producono conoscenza nell'ambito medico-sanitario, ma più in generale alla società 1b. Del genoma si è... continua a leggere...
L'invito a pubblicare su questo giornale una nota editoriale è giunto ed è stato accolto con piacere per due ragioni. La prima e più immediata è quella di avere l'occasione di riconoscere apertamente i meriti di una pubblicazione che si identifica in larga misura con la storia dell'informazione pubblica e indipendente sui farmaci nel panorama italiano. Molti di coloro che ancora oggi ... continua a leggere...
Sono passati ormai 7 anni dalla "rivoluzione culturale" nel mondo del farmaco, responsabile di un nuovo modo di concepire il prontuario terapeutico nazionale che deve tener conto della efficacia e della economicità per il rimborso dei farmaci da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Molte cose sono ... continua a leggere...
Questa riflessione è un po' un gioco di echi. Anzitutto, e principalmente, di quanto si è sviluppato, in una discussione molto aperta e produttiva, nella giornata dedicata all'informazione sui farmaci ed ai suoi diversi strumenti, cercando insieme risposte... continua a leggere...
Il progresso in medicina, sia pure inteso in senso restrittivo come la capacità di prevenire e curare le malattie, è strettamente connesso alla sempre più approfondita conoscenza dei fenomeni biologici e clinici e perciò la ricerca è il motore indispensabile di tale progresso. Questa interconnessione ricerca - conoscenza - maggiori capacità di affrontare i problemi di salute, a livello di tutte le popolazioni, non è ... continua a leggere...
La coincidenza dell'ultimo giorno utile per preparare questo testo (che voleva proseguire la riflessione annunciata nel numero precedente, sul ruolo di "vecchi" bollettini di informazione in un "oggi" dove le notizie che contano sembrano incerte tra il reale ed il virtuale1) con il lunedì 26 giugno in un certo senso ha imposto una soluzione al problema della scelta di un aggancio tra attualità ed informazione. A Washington, in una conferenza stampa obbediente agli attuali ... continua a leggere...
I colleghi francesi che pubblicano Prescrire hanno da poco aperto, con la creatività di sempre, una simpatica iniziativa con i loro lettori: un anno di lavoro-riflessioni-iniziative per celebrare 20 anni di vita-attività. Abbiamo evidentemente subito mandato loro auguri e congratulazioni (ne meritano sempre di più!), e dichiarata la disponibilità e l'allegria di partecipare a questa loro festa prolungata. Per accorgerci subito... continua a leggere...
...Partendo da un riconoscimento dei meriti del provvedimento a suo tempo adottato che ha portato alla ristrutturazione del Prontuario Nazionale, l'articolo si sofferma sui problemi posti dalle note stesse e solleva alcune obiezioni di fondo in merito ... continua a leggere...
Curiosamente, forse non casualmente, nella letteratura e nella cronaca degli ultimi mesi del secolo-millennio, si sono rincorse, con particolare intensità, vicende, tematiche, fatti che sembravano far coincidere la realtà con l'intenzione di tirare le somme, di ritrovare nodi di riferimento, di identificare temi da portare con sé. La continuità, ed insieme la casualità,... continua a leggere...
La ricchezza economica prodotta da un paese condiziona, nel bene e nel male, la salute dei suoi abitanti: in genere chi vive in un paese ricco si ammala meno e vive di più e.... continua a leggere...
Anche per il 1999 la tradizione dei Nobel per la medicina-fisiologia non è stata infranta: la ricerca di base e le sue "scoperte" (questa volta i meccanismi regolatori del "traffico proteico", dalla sintesi, alla secrezione, al trasporto) sono state additate all'immaginario collettivo (e a coloro che pianificano strategie di ricerca) come... continua a leggere...
La serie di considerazioni che qui si propongono sono il frutto di una estrapolazione da una serie di dati di ricerche che hanno per quadro di riferimento complessivo i processi di esclusione sempre più caratteristici delle nostre società e, in particolare... continua a leggere...
Il quadro di riferimento obbligato del titolo (si parva licet......) è duplice:... continua a leggere...
Nel corso dei secoli la medicina si è rivestita di miti e ritualità radicati nell'immaginario collettivo; miti e riti che si guarda bene dallo sfatare, perché sostengono il prestigio di cui da sempre gode. Ospedali ed Università sono i tradizionali templi dall'alto dei quali i sacerdoti di questo antico culto esercitano, e perpetuano, il loro potere... continua a leggere...
Secondo una tradizione ormai consolidata per questi editoriali, se ne dichiarano anzitutto l'occasione prossima ed insieme le radici più di fondo. Il punto di partenza è il primo di due articoli dedicati al tema delle demenze... continua a leggere...
L'ultima settimana redazionalmente utile per chiudere questo numero è coincisa con il fatto di cronaca che domina questo editoriale: per un "imprevisto/non evitabile errore", una continua a leggere...
I motivi di questo editoriale sono molti. Quello più immediato lo si ritrova nei contenuti di questo bollettino, che li richiama con due contributi specifici... continua a leggere...