la scelta dei temi da includere in questa breve nota di passaggio dalla base “locale”, ed apparentemente banale, della premessa farmacologica, alla valutazione del tipo di ricerca in corso a livello globale, è stata molto semplice: negli ultimi 3 anni delle maggiori riviste mediche e di salute pubblica, sono stati identificati quegli articoli che esplicitamente ponevano la salute mentale, per l’uno o l’altro dei suoi aspetti, come un tema prioritario, della medicina e/o della società, a livello di ricerca e/o di interventi istituzionali/assistenziali.
a accademica e di risorse economiche a disposizione di coloro che producono raccomandazioni. Conclusioni? Molto semplici, chiare. “Bisogna fare di più e meglio. È necessaria collaborazione”
Su questo sfondo emergono alcuni snodi chiave che hanno bisogno di cambiamenti importanti di rotta per ridurre l’impatto di “effetti collaterali” che si traducono in vere e proprie violazioni di diritti fondamentali delle persone, sia con un eccesso di istituzioni - pratiche di contenzione, segregazione, negazioni di identità con la giustizia, il carcere, il lavoro7-13.