La preoccupazione per l’incremento dei prezzi dei farmaci oncologici è acuita dal fatto che per una parte di questi farmaci le dimostrazioni di efficacia sono relativamente contenute. In un articolo apparso a fine 2017 sono state analizzate le approvazioni di farmaci da parte dell’Agenzia europea dei medicinali (EMA) nel periodo compreso fra il 2009 e il 2013. Ciò che ha colpito è che, al momento dell’approvazione, la maggior parte delle autorizzazioni fosse basata su indicatori surrogati e non su dati di sopravvivenza complessiva. Inoltre, anche quando disponibile il dato clinico, gli autori notavano che l’incremento mediano di sopravvivenza era solo di 2,7 mesi4.
La definizione del prezzo a partire dalla definizione del valore clinico aggiunto