Soluzione da 50 ml, 2mg/ml,
da conservare in frigorifero tra i 2 e gli 8°C
€ 199,00
(prezzo ex-factory, IVA esclusa)
Indicazioni approvate: In combinazione con l'irinotecan per il trattamento dei pazienti con carcinoma metastatico del colon retto esprimente il recettore per l'Epidermal Growth Factor dopo fallimento con terapia citotossica contenente irinotecan.
Proprietà farmacologiche
Il trattamento di prima linea del carcinoma colorettale metastatico è rappresentato dall'associazione tra 5-fluorouracile (5-FU) e acido folinico. L'aggiunta di oxaliplatino (protocollo Folfox) o di irinotecan (protocollo Folfiri) aumenta il tasso di risposta tumorale e la durata mediana della sopravvivenza di circa 2-3 mesi, ma anche gli effetti indesiderati1. Nella chemioterapia di seconda linea viene impiegato l'uno o l'altro dei due farmaci non utilizzato in precedenza. Le cellule cancerose colorettali, come i carcinomi epiteliali, contengono in misura rilevante (75-82%) recettori del fattore di crescita epidermico (EGFR) che è associato ad un'alterata crescita cellulare e a prognosi infausta. Il cetuximab è un anticorpo monoclonale ricombinante che, legandosi all'EGFR umano, dovrebbe bloccare l'attivazione delle chinasi legate al recettore, con conseguente inibizione della crescita cellulare e induzione dell'apoptosi. In realtà, non è chiaro se l'attività anti-EGFR sia il vero meccanismo d'azione del cetuximab, dal momento che la risposta al farmaco non sembra dipendere dal grado di espressione dell'EGFR2.
Efficacia clinica
In uno studio controllato, 329 pazienti con carcinoma colorettale metastatico esprimente l'EGFR, con progressione della malattia nonostante la terapia con irinotecan, sono stati randomizzati a cetuximab da solo (dose di carico di 400 mg/m2 in infusione e.v. di 2 ore, seguita da 250 mg/m2 una volta alla settimana) o a cetuximab più irinotecan3. I pazienti trattati con l'associazione hanno presentato una frequenza di risposta superiore (22,9% vs. 10,8%), un tempo di progressione più lungo (4,1 vs. 1,5 mesi), ma senza differenze significative nella durata della sopravvivenza mediana (8,6 vs. 6,9 mesi).
In uno studio non comparativo, in aperto, condotto su 121 pazienti EGFR-positivi, già trattati con irinotecan e con malattia progressiva, l'impiego concomitante di cetuximab e irinotecan ha prodotto una risposta tumorale del 15,2% e una durata mediana della sopravvivenza di 8,4 mesi4.
In un altro studio, realizzato su 57 pazienti con carcinoma refrattario all'irinotecan, il cetuximab in monoterapia si è associato ad un tasso di risposta dell'8,8%, ad un tempo di progressione di 1,4 mesi e ad una sopravvivenza di 6,4 mesi5.
Effetti indesiderati
I principali effetti indesiderati del cetuximab sono rappresentati dai rash cutanei acneiformi, in particolare al volto e alla parte superiore del tronco, che interessano l'87% dei pazienti e sono gravi nel 15% dei pazienti4. Le reazioni da ipersensibilità, generalmente durante la prima somministrazione, hanno un'incidenza del 5% e nella metà dei casi assumono carattere di gravità (per ridurre il rischio di reazioni infusionali viene raccomandata una premedicazione con un antistaminico). Ad oggi sono stati, inoltre, riportati 10 casi di polmonite interstiziale, uno dei quali mortale, astenia e disturbi gastrointestinali.
Costo
Il costo di un trattamento di un mese per un adulto di taglia media è di circa 4.200 euro.
Il cetuximab è un anticorpo monoclonale che ha una efficacia mediocre (risposta inferiore al 10%) nel trattamento dei pazienti con carcinoma colorettale metastatico refrattario alla chemioterapia. L'associazione con l'irinotecan permette di ottenere una frequenza di risposta del 23% e di prolungare i tempi di progressione della malattia di 2,6 mesi, ma senza alcun miglioramento dell'aspettativa di vita del paziente. Gli eventi avversi cutanei e le reazioni infusionali da ipersensibilità possono essere gravi.
Bibliografia 1. Chemiothérapie du cancer colorectal métastasé. Rev Prescrire 2005; 25:530-4. 2. Chung KY et al. Cetuximab shows activity in colorectal cancer patients with tumors that do not express the epidermal growth factor receptor by immunohistochemistry. J Clin Oncol 2005; 23:1803-10. 3. Cunningham D et al. Cetuximab monotherapy and cetuximab + irinotecan in irinotecan-refractory metastatic colorectal cancer. N Engl J Med 2004; 351:337-45. 4. The European Medicines Agency-Committee for Proprietary Medicinal Products "European Public Assessment Report Erbitux- Scientific Discussion" 19 November 2004. 5. Saltz LB et al. Phase II trial of cetuximab in patients with refractory colorectal cancer that express the epidermal growth factor receptor. J Clin Oncol 2004; 22:1201-8.